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Quali sono le differenze tra sanificazione e disinfezione?

differenze tra sanificazione e disinfezione

Igiene e salute: quali sono le differenze tra sanificazione e disinfezione?

Negli ultimi anni si è parlato molto di sanificazione, per via della pandemia da COVID-19 che ha reso questo intervento obbligatorio in tutti i luoghi pubblici e negli ambienti di lavoro. Spesso però si tende a far confusione tra i vari trattamenti e qualcuno cade nell’errore di considerare la sanificazione sinonimo di disinfezione.

In questo articolo vogliamo fare chiarezza su questo argomento, spiegando in dettaglio quali sono le differenze tra sanificazione e disinfezione.

Differenze tra sanificazione e disinfezione: obiettivi e modalità d’intervento

Per capire le differenze tra sanificazione e disinfezione bisogna definire esattamente cosa sono queste due operazioni e in che modo vengono eseguite:

  • Sanificazione. È un insieme di procedimenti che mirano a preservare la qualità dell’aria in un ambiente, eliminando batteri e agenti contaminanti. Questo processo include la pulizia e la disinfezione di un ambiente.
  • Disinfezione. Si tratta di un’operazione volta alla distruzione o all’inattivazione di microrganismi patogeni su oggetti e superfici in ambienti domestici o lavorativi.

La disinfezione, dunque, è una parte del processo di sanificazione. Per entrambi gli interventi c’è bisogno di un prerequisito indispensabile: la pulizia. Con questo termine si intende la rimozione dalle superfici dello sporco visibile, conseguenza dell’accumulo di:

  • polvere
  • grasso
  • liquidi
  • residui di varia natura.

Pulizia, disinfezione e sanificazione sono dunque tre livelli di intervento progressivi, per cui non può essere eseguito uno di questi processi senza aver ultimato con successo il precedente.

Quali prodotti vengono utilizzati per la sanificazione e la disinfezione?

Dopo aver chiarito la differenza tra sanificazione e disinfezione, spiegando il ruolo fondamentale della pulizia, andiamo ora a vedere quali sono i prodotti che vengono utilizzati per ciascun intervento.

Mentre con la pulizia si rimuove lo sporco mediante azione fisica o meccanica e con l’ausilio di detergenti e igienizzanti, i trattamenti di disinfezione e sanificazione prevedono l’utilizzo di prodotti disinfettanti autorizzati dal Ministero della Salute. Tra questi, troviamo:

  • Biocidi: sono antiparassitari usati per eliminare organismi nocivi. Non possono essere utilizzati sugli alimenti, per i quali occorrono prodotti specifici.
  • Presidi medico chirurgici: contengono una o più sostanze disinfettanti (germicidi, battericidi, fungicidi, insetticidi) utilizzati per eliminare organismi nocivi e infestanti.

A chi rivolgersi per eseguire disinfezione o sanificazione di un ambiente?

Nonostante le differenze tra disinfezione e sanificazione, questi due interventi hanno un fattore in comune. Sono entrambi processi estremamente delicati che devono essere eseguiti in modo professionale, utilizzando strumenti specifici e prodotti in grado di rendere l’ambiente salubre senza però avere alcun effetto nocivo nei confronti di uomini e animali.

Per questo motivo è bene rivolgersi a una ditta qualificata, in grado di offrire interventi di qualità nel rispetto della normativa vigente e della salute delle persone che frequentano un determinato ambiente.

A Genova la soluzione ideale per interventi di disinfezione e sanificazione è GSD, da anni punto di riferimento per interventi di pulizia, in ambito civile, sanitario e industriale. Grazie al lavoro di operatori esperti è in grado di fornire elevati standard qualitativi e tempestività negli interventi.

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