In cosa consiste la sanificazione dei ristoranti e quando è obbligatoria
Cosa c’è da sapere sulla sanificazione di un ristorante e quando è obbligatoria
Da qualche anno a questa parte, ovvero dalla pandemia da COVID-19, il tema della sanificazione è molto dibattuto. Ciò è particolarmente vero nel settore della ristorazione, dove le norme in materia di pulizia, igiene e sicurezza sono parecchio rigide.
La sanificazione per i ristoranti è una procedura regolamentata e inserita nella HACCP, l’insieme di misure in merito alla gestione e alla somministrazione del cibo nei locali. Chi si occupa di ristorazione, pertanto, è tenuto a rispettare regole ben precise, che implicano la salute stessa dei consumatori.
In questo articolo vogliamo parlarvi della sicurezza all’interno delle aziende del settore della ristorazione, cercando di chiarire se la sanificazione nei ristoranti è obbligatoria o meno e in che modo questa procedura va eseguita.
La sanificazione nei ristoranti è obbligatoria? Ecco cosa prevede la HACCP
Se lavori nell’ambito della ristorazione, avrai indubbiamente familiarità con il termine HACCP – acronimo di Hazard Analysis Critical Control Point, tradotto in italiano come “Analisi dei rischi e dei punti critici di controllo”. Si tratta di un sistema che consente alle aziende che lavorano con gli alimenti di rispettare tutte le norme igieniche prevista dalle varie normative, in modo da assicurare la sicurezza dei prodotti.
La normativa HACCP prevede anche la sanificazione dei ristoranti. È obbligatoria, come detto, per le aziende che devono garantire la sicurezza alimentare. Oltre ai ristoranti, sono interessate dalla normativa tutte le realtà in cui avviene la manipolazione e la somministrazione di alimenti, dunque:
- Ristoranti
- Pizzerie
- Bar
- Gelaterie
- Pub
- Bistrot
- Mense
- Take away
In cosa consiste la sanificazione nei ristoranti?
Come abbiamo accennato, nel modello HACCP una parte specifica è riservata alla sanificazione dei ristoranti. Obbligatoria è la procedura da seguire quando si effettua un intervento finalizzato alla sicurezza dell’ambiente, che prevede prima una fase di detersione e poi una di disinfezione. Cosa sono questi due passaggi? Lo spieghiamo di seguito.
La detersione si effettua mediante l’uso di diversi prodotti igienizzanti e richiede le seguenti operazioni:
- eliminare lo sporco evidente dalle superfici;
- sciogliere lo sporco residuo risciacquando con acqua calda (fino a 60°);
- agire con un detergente;
- utilizzare acqua fredda per eliminare detergente e sporco rimasto.
La disinfezione è invece l’eliminazione dei batteri e di tutte le altre le particelle biologiche da una superficie. Affinché questa operazione sia efficace, è indispensabile che la detersione sia avvenuta in maniera corretta.
Per questa fase vengono utilizzati solitamente panni in microfibra e detersivi disinfettanti, che oltre ad eliminare i batteri devono rispettare una serie di parametri come:
- non macchiare le superfici;
- non corrodere;
- il principio pulente deve essere attivabile anche a basse temperature.
Se si procede con la sanificazione dei ristoranti è consigliabile utilizzare prodotti disinfettanti professionali specifici, studiati per tipologie di sporco e contaminazione complesse come possono essere quelle nei locali pubblici adibiti alla produzione e al consumo di alimenti.
Poiché le operazioni di sanificazione prevedono l’uso di prodotti chimici, è di fondamentale importanza che venga assicurata la giusta areazione a tutti gli ambienti e che i tessuti siano sottoposti a un ciclo di lavaggio con detergente a 90°. Qualora i materiali dovessero essere adatti alle alte temperature, è possibile utilizzare anche la candeggina o prodotti a base di ipoclorito di sodio.
Chi può effettuare la sanificazione dei ristoranti?
La sanificazione dei ristoranti obbligatoria può essere effettuata, in termini di regolamento, sia da una ditta esterna che dal titolare. In quest’ultimo caso, però, il gestore del locale dovrebbe rispettare una serie di norme specifiche, attenendosi a un rigido programma di intervento. Inoltre, dovrebbe produrre una documentazione adeguata in modo da dimostrare che tutta la procedura sia stata eseguita correttamente e secondo il protocollo.
Il nostro consiglio, dunque, è di rivolgersi a una ditta efficiente. Come GSD, punto di riferimento per quanto riguarda gli interventi di pulizia e sanificazione sia in ambito aziendale che navale.
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